La mia scrivania si distingue da tutte le altre per l’immenso mare di carte dove, vi assicuro, il naufragare non è per niente dolce… La scrivania, ovvero l’ambiente di lavoro, riflette molte cose del nostro carattere, mi piacerebbe sapere da qualche psicologo da dove deriverebbe la mia implacabile passione per il disordine assoluto, che tra l’altro ritrovo nell’organizzazione delle mie cartelle nonché nella classificazione dei documenti del mio computer e, manco a dirlo, a casa,… entropomania!?
Anand Agarawala e Ravin Balakrishnan dell’Università di Toronto, ricercatori del Dynamic Graphics Project, stanno sviluppando un’interfaccia grafica destinata a rivoluzionare il nostro concetto di desktop: il BumpTop, la scrivania virtuale.
L’idea nasce con l’obiettivo di rendere più realistica l’interazione con il nostro desktop e quindi di “limare” il distacco con l’ambiente informatico. Mediante una visualizzazione prospettica di un piano virtuale ed una gestione “fisica” degli oggetti posti sul nostro desktop virtuale è possibile spostare, tirare, impilare ed addirittura accartocciare i documenti con semplici movimenti della nostra interfaccia manuale, il cursore, per il quale è previsto anche uno switch a seconda della pressione applicata.
Video dimostrazione (link) – Documento descrittivo (link)
Scritto da Nith (del 22/06/2006 @ 18:29:29, in PocoBLog, linkato 3087 volte)
Come è noto la "perversione" è associata all'uomo più che alla donna, vedi crimini a sfondo sessuale etc. Ciò che non sapevo è il pensiero secondo Estela Welldon: la perversione femminile più che attraverso la sessualità, passa attraverso la maternità e attraverso le pervasive strategie di manipolazione del figlio.
Scritto da Oso (del 19/06/2006 @ 13:53:56, in Giochi, linkato 1720 volte)
Eyezmaze, un interessantissimo produttore di giochi in flash, ha recentemente pubblicato il suo nuovo GROW v.2, che ho risolto dopo più di mezzora… dello stesso autore l’inarrivabile GROW v.3 e l’impossibile CHRONON! … e tanti altri..
Scritto da Oso (del 14/06/2006 @ 12:50:14, in PocoBLog, linkato 1604 volte)
Mi sono da sempre simpatiche le squadre africane, anche se la mia simpatia ha fatto una pausa lunedì 12 giugno alle 2100. A questi mondiali però non stanno andando tanto bene, finora hanno perso tutte… Ieri è stato il turno del Togo, battuto 2 a 1 dalla Corea del Sud, ma la cosa incredibile è stato che, all’inizio della partita non hanno suonato l’inno nazionale, ma hanno piuttosto preferito suonare quello coreano due volte!!! Una svista imperdonabile, una gaffe diplomatica che, se fosse capitato a noi, ci avrebbe fatto subito pensare al sabotaggio! Per questo motivo intendo voglio contribuire a fare giustizia per i togolesi (… o toghesi, toghiani..) pubblicando l’inno nazionale del loro paese, musica (link) e parole di Alex Casimir-Dosseh:
Salut à toi, pays de nos aieux! Toi qui les rendais forts, paisibles et joyeux, Cultivant vertu, vaillance Pour la postérité. Que viennent les tyrans, ton coeur soupire vers la liberté. Togo, debout! Luttons sans défaillance, Vainquons ou mourons, mais dans la dignité. Grand Dieu, Toi seul nous as exaltés Du Togo pour la prospérité, Togolais, viens! Batissons la Cité!
Dans l'unité nous voulons te servir, C'est bien là de nos coeurs le plus ardent désir. Clamons fort notre devise Que rien ne peut ternir. Seuls artisans de ton bonheur ainsi que de ton avenir, Brisons partout les chaînes, la traîtrise Et nous te jurons toujours fidélité Et aimer, servir, se dépasser, Faire encore de toi sans nous lasser Togo Chéri, l'Or de l'Humanité.
Scritto da Oso (del 12/06/2006 @ 12:46:20, in PocoBLog, linkato 1712 volte)
Ma chi sono questi deliziosi animaletti? Il mondo è pieno di insidie e bisogna fare molta attenzione… Rohde Montijo, Kenn Navarro e Aubrey Ankrum sono i diabolici autori degli Happy Tree Friends, un simpatico gruppo di animaletti dal futuro molto incerto… Link, link e… link
Scritto da Oso (del 09/06/2006 @ 14:17:10, in PocoBLog, linkato 2663 volte)
Ho sempre pensato che naturopatia derivasse dalla fusione della parola “natura” con il suffisso “-patia”, termine di origine greca che sta per “soffrire, sentire”, portando ad un significato tipo “sentire la natura”, anche se ero un po’ scettico sull’unione di parole latine e greche. Da questo termine quindi deriverebbe la definizione di “naturopata” con la declinazione del suffisso greco, come osteopatia da osteopatia, ma anche questo mi lascia perplesso: cardiopata, psicopata… sono termini che non si usano. Invece naturopatia deriva dall’inglese “nature’s path”, ossia “sentiero, percorso della natura”, coniato da John Scheel nel 1895. Si tratta quindi di un neologismo che fu adottato da Benedict Lust sin dal 1902. Gli specialisti di questa medicina alternativa si autodefiniscono “naturopati”, quindi un altro neologismo. Ho chiesto un parere all’Accademia della Crusca sull’opportunità o meno del termine “naturopata” rispetto a “naturopatista”, secondo me molto più corretto… Appena arriva il responso lo pubblico… Il simbolo è del London College of Naturopathic Medicine and Health Science.
Va bene… è una guerra, e le guerre si fanno con morti e distruzione. Questa è una guerra di prepotenza, giustificata con menzogne. Questa guerra ha disgustato i molti, ma non i governi della coalizione guidata dagli Stati Uniti. Ecco il conto finora pagato dalla coalizione: • USA: 2.476 morti e 17.869 feriti • Regno Unito: 113 morti • Italia: 32 morti • Ucraina: 18 morti • Polonia: 17 morti • Bulgaria: 13 morti • Spagna: 11 morti • altri (Australia, Danimarca, El Salvador, Estonia, Ungheria, Kazakhstan, Lituania, Paesi Bassi, Romania, Slovacchia, Thailandia): 21 morti Ieri l’uccisione di Al Zarqawi, parole di Repubblica, il secondo nella gerarchia di Al Qaida, responsabile di numerosi ed efferati atti terroristici. Sulla sua testa pendeva una taglia da 25 milioni di dollari. L’operazione della NATO è stata resa possibile grazie ad un video ed all’identificazione del luogo insediato da Al Zarqawi, praticamente a casa sua: raid aereo in pieno stile israeliano, due missili intelligenti da 200 chili e BOOM, spazzato via il terrorista con tutto il palazzo. Link: la sequenza del raid. Grande soddisfazione da tutti: Bush: “Good morning. Last night in Iraq, United States military forces killed the terrorist al Zarqawi. At 6:15 p.m. Baghdad time, special operation forces, acting on tips and intelligence from Iraqis, confirmed Zarqawi's location, and delivered justice to the most wanted terrorist in Iraq… …Americans can be enormously proud of the men and women of our armed forces, who worked tirelessly with their Iraqi counterparts to track down this brutal terrorist and put him out of business… …The operation against Zarqawi was conducted with courage and professionalism by the finest military in the world”… Praticamente “giustizia è fatta”, “siamo orgogliosi”… Zalmay Khalilzad, l'ambasciatore americano a Bagdad: l'uccisione di Zarqawi è «un grande successo», oggi «è un gran bel giorno». Blair: “His death is a strike against al-Qaeda in Iraq and therefore a strike against al-Qaeda everywhere. Our determination to defeat them is total.” Il neo Ministro Parisi, pur rimarcando la volontà al richiamo delle truppe dall’Iraq, esprime “compiacimento per l’azione della coalizione che ha permesso l’uccisione di Al Zarqawi” … peccato che…nel raid sono state uccise altre cinque persone. Oltre a Zarqawi è stato identificato fino a ora anche il suo consigliere spirituale, Sheikh Abd-al-Rahman. Per gli altri sono ancora in corso accertamenti, fra i quattro, vi sono anche una donna e un bambino… Non mi sento di unirmi al coro dei soddisfatti, non mi piace la giustizia sommaria e non mi piace nemmeno quella che stanno spacciando per l’esecuzione di una “giusta” condanna a morte, come risulta dai commenti dei governi di paesi nei quali la pena di morte è bandita da tempo… Vorrei sapere il destinatario dei 25 milioni di dollari di taglia cosa ne pensa del bambino, oppure qual era l’opinione del bambino riguardo il concetto di “giustizia”...
Scritto da Oso (del 07/06/2006 @ 11:31:15, in Eventi, linkato 1917 volte)
Ci siamo quasi… Pronti ad immergersi nella follia del calcio ed a sublimare i nostri nazionalismi in un gioco da prato che, seppure simbolicamente, rappresenta una cruenta battaglia tra le delegazioni dei popoli… Un gioco che in realtà consiste in una enorme macchina commerciale, economica e politica in cui i tifosi, cioè gli utenti finali, o meglio i clienti svolgono la parte dei numeri e come tali vengono trattati. Un gioco che vuole tanto somigliare ad uno sport, ma che rimane solo un "giuoco" come recita sinceramente la sigla FIGC. Che il calcio non è solo un gioco lo sapevamo già, ma a ricordarcelo sono arrivate le inchieste della magistratura che tristemente ridimensionano l’interesse dei tifosi. Nell’ansia da premondiale ho fatto un giretto sul sito ufficiale FIFA per vedere calendari, squadre e stadi. Ecco la mappa dei partecipanti
…chissà che succede se si giocherà la partita Iran-USA… Mi si è svegliato inoltre l’interesse per gli inni nazionali, tra i quali quello della Russia (link) è senza paragoni il migliore, sebbene rimango naturalmente affezionato al nostro mitico Fratelli d’Italia (link). Un inno del quale si sentono solo le prime due strofe e che tutti riescono immancabilmente a cantare anche nella parte strumentale tra queste due strofe, la parte che fa parapà, parapà, parapà papapapà… Il testo completo dell’inno d’Italia riporta frasi come “Noi fummo da secoli calpesti, derisi, perché non siam popoli,perché siam divisi” e “Uniamoci, uniamoci, l'unione e l'amore rivelano ai popoli le vie del Signore”. Mentre questo è l’inno del Ghana, la squadra che per prima incontrerà l’Italia il 12 giugno alle 2100: “God bless our homeland Ghana, And make our nation great and strong, Bold to defend for ever The cause of Freedom and of Right…” cantata su questa melodia (link)… Ho conosciuto la mascotte ufficiale dei mondiali: l’assurdo Goleo (link). Un orribile pupazzo a forma di leone che non porta i pantaloni e parla con il folle pallone Pille (link), che si è animato in quanto gonfiato con un gas misterioso… sono riusciti a fare peggio della marionetta Ciao… Sempre a proposito di calcio lo stilbüro Bora Herke (link) pubblica le immagini di palloni da calcio che rappresentano i vari paesi partecipanti sulla base di richiami ad oggetti tipici o abitudini. Ma qualcuno mi vuole spiegare in che modo questo pallone dovrebbe rappresentare l’Italia??? … per chiudere, il mio pronostico vede favorito ancora l’inarrivabile il Brasile di Ronaldinho, il Brasile dei divertenti spot Nike della serie Joga Bonito, nella raccolta dei video (link) ce n’è uno veramente spettacolare: Ronaldinho che palleggiando colpisce quattro volte di seguito la traversa!!! … per chiudere, seconda parte, il Chinlone, spettacolare gioco da squadra giocato in Birmania, prevede l’uso di un piccolo pallone ed eccezionali doti di palleggio, ma con il calcio ha veramente poco a che fare (link)
Scritto da Nith (del 02/06/2006 @ 11:39:35, in Giochi, linkato 1810 volte)
35) Il testo integrale delle due relazioni del 19 aprile 2005 e del 2 novembre 2005 sulle indagini del calciogate trasmesse dai Carabinieri di Roma alla magistratura (tratte da Panorama.it)