Pił o meno come fa un piccione... Giuseppe Povia - Sanremo 2006
Scritto da Nith (del 06/03/2006 @ 09:01:09, in Arte Cultura, linkato 1766 volte)
(i.explorer)
Tante, tantissime critiche all'edizione di Sanremo 2006. Gli ascolti sono andati peggio del solito, almeno da quanto rivela il misterioso "auditel". Quindi un gran bel da fare per i giornalisti che hanno materiale in abbondanza per riempire giornali e riviste di opinioni e giudizi. In realtà, a mio avviso, se consideriamo che Giorgio Panariello non è un presentatore bensì un comico, la conduzione non è stata affatto malvagia. D'altra parte se mettiamo un farmacista a curare gli animali invece che un veterinario, i risultati dovrebbero essere prevedibilmente scarsi. Panariello è un comico (tra parentesi non piace neanche a tutti) e nonostante ciò ha saputo "tenere" l'Ariston e l'edizione del festival di quest'anno con grande professionalità e simpatia. Chi ha voluto mettere un comico al posto di un conduttore?E soprattutto perchè... I complottisti, che non mancano mai, parlano di un ritorno di Baudo per le edizioni future, dunque quest'anno doveva andare così, un Sanremo leggermente sottotono, come abbiamo potuto vedere nelle primissime serate. Giorgio Panariello non si è perso d'animo, ha continuato senza scuse assumendosi le sue responsabilità e l'umiltà, si sa, paga sempre. Infatti dalla terza serata in poi gli ascolti sono risaliti, grazie anche agli ospiti illustri, come Orlando Bloom, Arnolodo Foà, Giancarlo Giannini,Andrea Bocelli, Eros Ramazzotti e Laura Pausini (questi ultimi due hanno caratterizzato la serata finale con un meraviglioso "Volare" di Modugno a due voci. Ma vediamo più da vicino le varie performe degli artisti partecipanti. Ha vinto Povia, quello dei bambini che fanno ohh, con la sua "Vorrei avere il becco". Un faccia a faccia con il buon Zarrillo e gli ascoltatori hanno premiato i versi e le note del "piccione". Anche qui se ne sentono di tutti i colori, che è una canzone da zecchino d'oro, che non meritava la vittoria ecc. A me personalmente piace. Anche il testo, che ci invita a ritrovare la forza dell'unione familiare, non è male (a proposito il breve montaggio che vedete all'inizio del post riprende, accompagnato dalle note di Povia, due piccioni in un momento magico sul cornicione di casa mia). Grande performa anche per i nomadi che con una canzone sulla guerra, accompagnati in una delle serate anche da Roberto Vecchioni, si aggiudicano, meritatamente, il premio dei giornalisti. Dunque questo festival ha visto trionfare la semplicità e i sentimenti, a dispetto delle edizioni passate, dove a vincere, più che i cantanti, i veri protagonisti di Sanremo, erano i SuperConduttori. 1 a 0 per Giorgio!
Giorgio Panariello a proposito del festival di Sanremo: dell'Auditel non me ne frega niente! ... e il gran successo del finale gli da ragione.
Vorrei avere il becco
Vorrei avere il becco Per accontentarmi delle briciole Concentrato e molto attento Si, ma con la testa fra le nuvole Capire i sentimenti quando nascono e quando muoiono Perciò vorrei avere i sensi per sentire il pericolo Se tutti quanti lo sanno ma hanno paura che l'amore è un inganno Oh, ce l'ha fatta mia nonna per 50 anni con mio nonno in campagna Più o meno come fa un piccione Lo so che e brutto il paragone Però vivrei con l'emozione Di dare fiducia a chi mi tira il pane Più o meno come fa un piccione l'amore sopra il cornicione Ti starei vicino nei momenti di crisi E lontano quando me lo chiedi Dimmi che ci credi e che ti fidi Un giorno avevo il vento che mi accompagnava su una tegola A volte sono solo e mi spavento, cosa cì fanno due piccioni in una favola? Se tutti quanti lo sanno ma hanno paura che l'amore è un inganno Oh, me l'ha detto mia nonna «Lo sai quante volte non pensavo a tuo nonno?» Più o meno come fa un piccione E mica come le persone che a causa dei particolari Mandano per aria sogni e grandi amori Camminerò come un piccione a piedi nudi sull'asfalto Chi guida crede che mi mette sotto Ma io con un salto all'ultimo momento Volerò ma non troppo in alto Perché il segreto è volare basso E un piccione vola basso Ma è per questo che ti fa un dispetto Ma è per questo che anche io non lo sopporto Noi però alla fine resteremo insieme Più o meno come fa un piccione L'amore sopra il cornicione Ti starò vicino nei momenti di crisi E lontano quando me lo chiedi Dimmi che ci credi Ci sveglieremo la mattina, due cuori sotto una campana