Novembre . Dall'azzurro d'autunno, fra i carrubi spogli traspare, a lampi, appena scorti, l'immensità dei mistici connubi fra i vivi in terra e i vivi che son morti.
Nozze d'oro, nei mondi, estuano in nubi di musiche, or più fievoli or più forti, ove affluenti arcangeli e cherubi creano avvenire d'uomini risorti.
Il risveglio di spiriti autunnali, che s'affollano al limite terreno, ne disfoglia i bei manti vegetali;
ma quel morir di foglie è vita intera, che balena immortale su dal seno dei monti, in quanto eterna primavera.
Arturo Onofri
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